lunedì 24 ottobre 2016

L'ondata di caldo dell'8 e 9 aprile 2011 nel Nord Italia, un fatto veramente eccezionale.


Aprile 2011 ha fatto registrare una severa ondata di caldo: esso è stato -ad oggi, 2016- il secondo più caldo di sempre su alcune zone dell’Italia, in particolare settentrionale. Il 2007 aveva fatto registrare temperature davvero “fuori scala” e fu considerato come “outlier”, ovvero un evento talmente raro che non ha paragoni in una statistica. 
L’aprile 2011, però, nonostante siano passati solo quattro anni ha fatto registrare anomalie medie mensili esorbitanti, 3.5-4.5°C sul Nord-Ovest. La prima decade ha registrato temperature veramente eccezionali, come spiego qui sotto nel dettaglio.

  • Quanto è stato caldo l'Aprile 2011?

è stato eccezionale, infatti mia area ha subito valori termici di +4°C rispetto alla 1971-2000, assenza quasi totale di precipitazioni (4.7 mm, a fronte di una media di 82) e soleggiamento straordinario (9h20’ di sole, valore tipico di luglio). Il mese fu così caldo all'inizio che, fatto unico a memoria d'uomo, i riscaldamenti sono stati spenti il 31 marzo, 16 giorni prima del previsto.
Un ottimo approfondimento del CML è disponibile QUI


  • Quando c'è stato il picco del caldo dell'Aprile 2011?
Nella prima decade, in particolare nei giorni 8 e 9. Personalmente non sono una persona che usa aggettivi sensazionalistici, ma in un caso come questo farò l’eccezione.



Sinottica del 2 aprile 2011 (cortesia WetterZentrale Archiv): un robusto cuneo sub-tropicale interessa il Nord-Ovest. La massa d’aria che stazionò per diversi giorni in Pianura padana portò anomalie importanti nei valori massimi: 22-24°C a inizio aprile, 4-7°C oltre media.




Sinottica del 9 aprile (cortesia WetterZentrale Archiv): dopo aver soggiornato diversi giorni e aver surriscaldato i bassi strati e rinsecchito i terreni, l’anticiclone africano si spostò a ovest. Questa è la tipica configurazione delle peggiori ondate di calore e di fatti le anomalie furono straordinarie.


  • Considerazioni sulle cause del caldo anomalo.

Il giorno 8 il cuore della struttura barica aveva elevati geopotenziali, zero termico a 4000 mslm e UR molto basse: la Lombardia, inoltre, di trovò sul ramo discendente della cupola anticiclonica (si noti la presenza di un’alta pressione al suolo sulla Francia) e -stretta tra questa vasta struttura sub-tropicale e un’enorme area più fredda nell’Est Europa- si trovò “terra di confine” tra masse d’aria di origine decisamente diversa. La nostra regione fu esattamente perpendicolare alle isobare (fitte!), così si venne a creare un intenso effetto favonico.

Ricapitolando: 
1) suoli già caldi per la persistenza dell’HP sub-tropicale 
2) massa d’aria molto calda e sole che comincia a scaldare di più 
3) differenze termiche molto marcate in quota tra Est e Ovest Italia 
4) HP al suolo sulla Francia 
5) potente effetto favonico sulle pedemontane 
6) aria secchissima e quindi più facilmente scaldabile nelle ore di punta del giorno


  • Conseguenze e caratteristiche dell'aprile 2011.

L’insieme delle sei caratteristiche citate sopra (è rarissimo -per fortuna- che si verifichino tutte!) portò ad anomalie termiche veramente storiche: il giorno 8 tutta la Pianura Lombarda superò i 28°C con punte di 31° e il giorno 9 le massime toccarono valori mai neanche lontanamente visti in aprile: 33-34°C, con UR del 6-8%, valori da deserto! Queste furono anomalie anche di 17 (DICIASSETTE) gradi: se fosse accaduto in pieno luglio si sarebbero registrati valori di 45°C in Pianura Padana! Mi scuso per i termini sensazionalistici, ma in questo caso sono consentiti: il giorno 8 e 9 vennero sbriciolati tutti i record termici plurisecolari precedenti del mese di aprile, talvolta anche di 5 gradi.
Un ottimo articolo su questo caldo anomalo è stato elaborato dal CML ed è disponibile QUI.
Inoltre in tutta la Pianura Padana è stato l’over 30 di gran lunga più precoce della storia, anticipando anche di un mese e mezzo il record precedente! Cito i dati di Nimbus n°75: il primo over 30 di Modena (serie storica plurisecolare) apparteneva all’8 maggio 2003 (quindi 30 giorni prima rispetto al vecchio record!), mentre Aosta addirittura al 17 maggio 1990 (quindi 39 giorni prima!!).

Per fortuna, come dicevo sopra, è estremamente raro che si verifichino tutte queste condizioni.


La figura (cortesia di NOAA, NCEP/NCAR Reanalysis) mostra le anomalie a 1000 hPa dei giorni 8 e 9 aprile 2011: si notino le severe anomalie positive di Spagna, Francia e Nord Ovest italiano (si tenga altresì conto che le temperature al suolo possano ulteriormente lievitare grazie all'effetto favonico locale, non presente in questa cartina europea).



  • Altri articoli dell'epoca (tutte fonti autorevoli).

Il CentroMeteoLombardo ha spiegato in maniera veramente ottimale ed esaustiva l'ondata di caldo (LINK QUI), un sentito ringraziamento va -pertanto- agli Autori M. Dei Cas e M. Corti.

MeteoNetwork ha elaborato un interessante articolo (in .pdf);

La redazione di Nimbus ha proposto un ottimo resoconto su questa ondata di caldo, con particolare attenzione al Piemonte.

Anche Meteogiornale seguì l'evento, raccontato in  QUESTO LINK

Il popolare sito 3bmeteo ne parlò.

Qualche anno dopo A. Corigliano ripropose l'evento.

ArpaPiemonte ha scritto un eccellente approfondimento (fomato .pdf).


  • Due curiosità.

Fino a metà agosto le temperature massime di diverse località del Nord Ovest appartenevano al…9 aprile! Questo perché, dopo un maggio molto caldo, l’estate 2011 fu fino a metà agosto piuttosto fredda e piovosa: ma dal 15 al 26 agosto -tanto per rimanere in tema di record- un enorme cuneo di alta pressione si instaurò sul Mediterraneo, portando la più intensa ondata di caldo post-ferragostana della storia d’Italia. Ma questa è un’altra storia…


E per concludere: ottobre 2011 ebbe una prima parte caldissima e soleggiatissima, con un ennesimo effetto favonico fuori stagione. Moncalieri e Torino superarono i 30°C (in ottobre!!) e fu così che per Torino si sono superati i 30°C da aprile a ottobre nel medesimo anno: mai si era vista una cosa simile, in 265 anni di storia climatica torinese…
Un ottimo approfondimento stilato da NIMBUS è leggibile a questo indirizzo.


Grazie per la lettura: se hai letto fin qui e ti è piaciuto, puoi seguirmi direttamente sulla mia pagina Facebook qui sotto!

Nessun commento:

Posta un commento